mercoledì 18 aprile 2012

UNA POESIA PER EMOZIONARCI

Nel mondo frenetico in cui viviamo, a volte pensiamo a mille cose contemporaneamente dimenticando tutte quelle che possono davvero emozionarci.
Quante volte abbiamo dato peso a questioni "importanti" dimenticando che ciò di veramente importante era lì davanti ai nostri occhi.
Impariamo ad ascoltare chi ci sta vicino, cerchiamo di non urtare la loro sensibilità e di non dare per scontato che chi ci sta vicino ci sarà sempre.
Il sorriso di un bambino o anche di un anziano, può farci scoprire aspetti della vita che fino a quel momento ci sono sfuggiti e di cui non conosciamo l'esistenza.
Ho letto questa poesia scritta nel 1999 da David Weatherford, psicologo inglese dell'età evolutiva e, mi sono emozionata. I concetti importanti sono espressi con tanta semplicità. Leggetela anche voi e sicuramente troverete quale emozione.

Danza lenta
Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.

Percorri ogni giorno un volo?
Quando dici "Come stai? "
Ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto
Con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.

Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani?
Senza notare nella fretta, il suo dispiacere?
Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi è finita
Perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
 

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